SANGUE – SIERO – PLASMA
CONSERVAZIONE CAMPIONI DI SANGUE VENOSO E SUOI DERIVATI
È possibile scaricare il documento PDF stampabile relativo alle operazioni da compiere per il corretto prelievo e conservazione dei campioni da consegnare.
Sangue intero con anticoagulanti
I campioni biologici di sangue intero contenenti anticoagulanti (ad es. K3EDTA, Sodiocitrato, Litioeparina, etc.) utilizzati per ulteriori indagini diagnostiche e/o da inviare in service/altra sede (ad es. G6PDH, Piruvatochinasi, elettroforesi emoglobina, emoglobina glicata, etc.) possono essere conservati in frigorifero (2°- 8° C) per un periodo di tempo non superiore a 8 giorni.
I campioni biologici di sangue intero contenenti come anticoagulante K3EDTA, se utilizzati per indagini di biologia molecolare (ad es. fattori della coagulazione, fibrosi cistica, MTHFR, etc.) e di genetica in generale, devono essere conservati in congelatore a temperatura – 20° C se non vengono analizzati in giornata.
Siero / plasma
I campioni biologici di siero/plasma utilizzati per ulteriori indagini diagnostiche e/o da inviare in service/altra sede devono essere conservati preferibilmente in congelatore (temperatura – 20° C) oppure in frigorifero secondo le indicazioni riportate in MT701, LZ701, LZ702 e nei foglietti illustrativi allegati ad ogni confezione di reagenti.
I campioni biologici di siero utilizzati per indagini di biologia molecolare (analisi HCV-RNA qualitativa e quantitativa) devono essere preparati, a partire da sangue intero senza aggiunta di anticoagulanti, mediante centrifugazione a 1600 rpm per 20 minuti entro 6 ore dal prelievo; il siero così ottenuto deve essere suddiviso, per ogni paziente, in due aliquote di almeno 300 microlitri l’una e conservato in congelatore (temperatura – 20°C) se non viene analizzato in giornata.